Ha sempre un gran da fare il social network del buon Zuckerberg! Arriva sempre qualche novità, è continuamente in fermento. L’ultima notizia è che Facebook lancia le nuove Note.
E quindi? Ragionamoci su insieme.

Aggiornamento del 2 Febbraio 2018: le dimensioni per l’immagine deve essere di 1200 X 445 pixel”

L’imperativo è: rimani qui con me!
Il problema principale di Facebook (che poi non è nemmeno un problema, ma una necessità), è quella di tenere gli utenti il più possibile all’interno ed evitare che se ne vadano di quà e di là. Così, considerato il bisogno e il piacere di leggere e condividere contenuti, Facebook cambia le carte in tavolo.
E tu dirai, Note c’era anche prima! Vero. Ma diciamo che era un po’ “triste” e anche poco usato.
Ora Facebook invece ha realizzato un nuovo modo per scrivere e condividere contenuti. Così ognuno di noi può utilizzarlo non solo per condividere piccoli post, ma magari anche per farsi un po’ di pubblicità.
Occhio alla qualità, però. Questo ha tutte le carte in regola per aiutarti a fare personal branding in modo interessante e accattivante se lo sfrutti bene. Così potrai anche dare una sferzata alla tua web reputation e magari aiutare la tua attività professionale o il tuo brand. È sì, per il momento è solo per profili e non pe le pagine.
Sarebbe ancora più interessante, secondo me, che venga introdotto anche lì. Vedremo!

 

Ma quindi, il buon vecchio blog che fine fa?
Siamo abituati a leggere notizie e articoli vari, o comunque contenuti più lunghi di un post classico, sui blog. L’attività del blogging resta sempre interessante, alcune persone ci hanno costruito una professione e una carriera, nonché realizzato anche molti guadagni. Che succede con il lancio di Facebook Note, il blog è morto?
Come dice Riccardo Esposito nel suo interessante articolo che ti consiglio di leggere, si fa presto a gridare alla morte di qualcosa (spesso si dichiara quella di Google+, per fare un esempio). Di certo per molti “Note” potrebbe essere una funzione più semplice da utilizzare. Ma soprattutto, c’è una cosa importante da considerare: l’audience è già pronta e disponibile. Che vuol dire? Che buona parte dei tuoi amici e di chi ti segue su Facebook (con buona pace loro, aggiungerei), potranno accedere ai tuoi contenuti senza uscire dal social network per eccellenza. In più, hai accesso a molte più persone che con un blog, più che altro all’inizio, senza la fatica madornale di reperire lettori a destra e sinistra.

E i contenuti cambieranno?
La faccio proprio breve, ché se sei ancora lì sono fortunata! La prima cosa che mi è venuta in mente nell’apprendere la notizia, è stata una frase che pronunciò Bill Gates anni fa: “content is king”. Che torneremo ad un contenuto diverso, meno video e meno visual? Magari per promuoverne l’uso il nostro Mark ricambierà l’algoritmo? A te la palla, secondo te ho pensato una stupidaggine?

A chi può far comodo Facebook Note?
Sicuramente, come dicevo sopra, l’attività di personal branding ricevrebbe un buon aiuto da una funzione come questa. Come scrive Web News nel suo articolo, c’è una categoria professionale come quella dei giornalisti che può vedere in Facebook Note un discreto alleato. Personalmente, credo che per imprenditori che vogliono aumentare la visibilità della propria immagine e di conseguenza della propria attività (magari anche rimandando alla pagina Facebook del brand), questa potrebbe essere davvero una funzione interessante.

Non ci resta che provarla, imparare ad usarla bene e ritrovarci qui fra qualche mese per capire come va!
Tu che ne pensi?

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