Cosa vuol dire marketing turistico?

Questa è la storia di un amore: il turismo. Un grande amore fatto di promozione di un territorio unico al mondo: l’Italia. Se hai la fortuna di possedere una struttura ricettiva e non stai attivando una strategia di marketing nel turismo per promuoverti, beh tu questo amore lo stai gettando via!

Vuol dire creare intorno alla tua struttura una strategia efficace, vuol dire fare in modo che più persone la conoscano e poi arrivino a prenotare. È un percorso che si crea grazie alla sinergia di più fattori.
Come fare per identificare quelli giusti nel turismo? Iniziamo a vedere qualche numero.
Mi raccomando, io ora ti racconto un po’ di cose e lo faccio perché ti sono utili.
Quindi prendi la mia mano e arriva fino alla fine!

L’industria del turismo in Italia: cosa considerare

Anzitutto il tuo target: il turista. Chi è oggi, come sceglie e come prenota una struttura piuttosto che un’altra?
Secondo quanto emerso alla fiera BTO-Buy Tourism Online tenutasi a Firenze il 29 e 30 novembre 2017, le cose da tenere bene a mente sono queste:

1. Non c’è più una distinzione fra online e offline: il viaggiatore si muove in un’unica dimensione.
2. Il 40% dei viaggiatori sono i millenial, ossia la generazione nata fra gli anni ’80 e il 2000. Sempre più attenti, sempre più ricercati, sempre più informati, sempre online.
3. L’Italia è presa sempre più di mira come destinazione ideale dai Cinesi e il 39% di loro è costituito da millenial.
4. L’intelligenza artificiale è in piena crescita (ma di questo ne abbiamo parlato anche qui).
5. Il dato in assoluto più importante, e che deve farti riflettere, è che ben il 90% dei viaggiatori usa PC o smartphone per scegliere e prenotare.

Alla luce di tutto questo, ti sembra possibile non avere una strategia di comunicazione e di marketing che punti a promuoverti online?

5 consigli utili per il tuo marketing nel turismo!

1.Controlla il tuo sito e i social network
Il tuo sito è stato realizzato nel 1998? Oppure è recente, ma i testi sono obsoleti e non adatti al target di persone che maggiormente viaggiano e/o vuoi raggiungere? I social network ci sono e li gestisce tuo nipote che è bravo con il PC oppure lo fai tu ma pubblichi qualcosa ogni luna piena?
Mi dispiace dovertelo dire, ma tutto questo non ti aiuterà. Per niente. Anzi, rischia di ritorcertisi contro, coloro che viaggiano oggi vogliono essere immersi in un’esperienza già prima di arrivare e soprattutto, valutano la tua qualità da come ti percepiscono online. Nel turismo poi, la qualità delle immagini è tutto.

2.Trova delle partnership
Stabilito che hai bisogno di una gestione online più efficace, facciamo un’altra riflessione.
Hai un B&B, un albergo o un ristorante? Forma un piccolo team, contatta altre strutture (ricettive se hai un ristorante o viceversa), magari anche un centro estetico o un parrucchiere oppure un negozio di souvenir, magari anche di antiquariato o artigianato locale. Una strategia di comunicazione e di gestione può essere costosa, se la dividete insieme può creare qualcosa non solo di più economico ma anche di più forte. L’unione fa la forza!

3.Studia dei servizi da offrire
Non ti limitare alle foto delle camere, alla storia della struttura o del locale. In tutto, ma soprattutto nel turismo, è fondamentale essere creativo, trova qualcosa che possa contraddistinguerti e promuovila in un pacchetto di esperienze uniche che il turista può trovare solo da te!

4. Fidelizza
Il turista è qualcuno che oggi vedi e domani potrebbe non tornare mai più. Ma come sarebbe bello se invece diventasse un cliente fisso? In ogni caso puoi sempre puntare sul passaparola, ma un cliente fedele è una leva persuasiva incredibile.

5. Influencer marketing
Parlando di passa parola, devi sapere che la maggior parte delle persone è invogliato a frequentare un posto perché qualcuno che conoscono e di cui si fidano ne parla bene. Per farti conoscere in poco tempo, ospitare uno o possibilmente più influencer locali o nazionali, darà alla tua attività una spinta incredibile!
Ricordati però di fare molta attenzione e di studiare bene: influencer non è chi scrive nella sua biografia sui social di esserlo e nemmeno chi ha 200.000 mila follower!
Non farti ingannare dai numeri, ma cerca di capire davvero chi hai di fronte, sono persone che (se davvero valide) richiedono un investimento economico che poi viene davvero molto ben ripagato, se non nel brevissimo termine sicuramente nel lungo.

Bene, siamo giunti al termine del nostro viaggio nel mondo del marketing nel turismo, chiaramente non ho potuto dirti tutto, ma certamente questa è una buona base per iniziare o quanto meno fare una buona riflessione.
Allora, pronto a partire?