Non solo like e fan. I social network, nella visione d’insieme di un progetto web completo, contribuiscono alla brand awareness, la consapevolezza del marchio e dei suoi prodotti. Facebook, Instagram e le altre piattaforme social sono essenziali per raggiungere e coinvolgere l’utente interessato, poiché è lì che egli passa buona parte del suo tempo libero.

La strategia di digital marketing dovrebbe contenere, oltre all’individuazione dell’utente/buyer di riferimento (targeting), anche il luogo online che il nostro futuro cliente preferisce frequentare; l’azienda (o il professionista) deve poi gestire la sua comunicazione decifrandola secondo gli spazi, le caratteristiche, le regole e il tone of voice del social o dei social su cui ha deciso di attivare la propria pagina commerciale.

Piccolo inciso (e mi scuso per il maiuscolo):

I SOCIAL NETWORK, come i motori di ricerca e qualsiasi altra app o tool free, NON SONO GRATIS

L’utente non paga una tariffa mensile, ma quando si  logga e decide di condividere i suoi dati, sta comunque partecipando al fatturato di chi gestisce l’app molto di più di quello che pensa. L’azienda, d’altro canto, per gestire autonomamente – e bene – lo spazio all’interno di un social network deve dare l’incarico a un dipendente, distogliendolo dal suo naturale impiego, oppure inserire nel suo organico chi lo fa di mestiere o, ancora, avvalersi di un’agenzia esterna.

Individuati i social network in cui hai deciso di investire per promuovere il tuo business, devi valutare quale riuscirai a sostenere e seguire nel tempo. Di seguito alcune caratteristiche delle piattaforme più importanti: prima di attivare l’account social, tieni a mente questi fattori per capire se, con la tua organizzazione, sarai in grado di gestirlo:

  1. Facebook – Il più grande social network in termini di utenti attivi e connessi, è anche il più complesso in termini di gestione della tua pagina. Puoi condividere immagini, video pillole, canvas e storie, meme e note; puoi organizzare eventi e creare gruppi pubblici, chiusi e segreti. Nella gestione settimanale devi considerare di inserire delle rubriche informative e anche delle dirette degli eventi. Infine, puoi creare un portafoglio dei tuoi prodotti o servizi
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  3. Youtube – Il social dei video. Attivo dal 2005, oggi è la seconda piattaforma per utenti attivi. Oltre a pubblicare regolarmente dei video, devi organizzarli seguendo un programma preciso per dare a chi si iscrive al tuo canale un motivo per seguirlo costantemente. Utilizza parole chiave, titoli e argomenti in trend e descrivi il video negli spazi appositi e, mentre modifichi un video, inserisci il link per integrarlo all’interno del tuo progetto
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  5. Instagram – Il social delle immagini e dei video e del real time marketing. Cresciuto molto rapidamente in questi ultimi anni, è molto utilizzato dai brand per aumentare la consapevolezza e la conoscenza del marchio. Gli utenti tipo di Instagram controllano spesso l’app, e molto di questo tempo lo passano per seguire le aziende di cui sono fan. Utilizza questo social per le tue immagini più belle e per i video di breve durata, descrivi la tua azienda nella bio sfruttando i 150 caratteri che hai a disposizione e qui, per avere un collegamento cliccabile, inserisci anche il link al tuo sito nell’unico spazio disponibile (a meno che tu abbia un profilo verificato o più di 10.000 follower). Questo link dev’essere cambiato frequentemente per dare la possibilità ai tuoi fan di seguire un percorso logico e intrigante. Puoi sfruttare i contenuti in evidenza per inserire i video in tempo reale e le Instagram Stories che rappresentino al meglio la tua attività, come prodotti o tutorial. Come per Twitter, è importante avere una strategia di hashtag per raggiungere più utenti possibili interessati agli argomenti di cui tratta il tuo progetto web
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  7. Twitter – Twitter è il social più utilizzato per veloci aggiornamenti e per gestire la comunicazione ufficiale delle aziende. In molti casi questo social viene utilizzato per il customer care, ovvero per fornire ai propri clienti, in tempi brevissimi, una risposta alle loro domande o problematiche. Anche su Twitter è possibile inserire un link alle pagine del sito, così come immagini e video, utili per coinvolgere maggiormente gli utenti
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  9. Pinterest – Pinterest è il social che amo. In crescita negli altri Paesi, si sta sviluppando anche in Italia, ma con meno rapidità. Per chi investe nelle immagini (fotografi, case di moda, chef e ristoranti, agenzie di viaggio…) è un ottimo spazio per promuovere il proprio business, perché si possono organizzare cataloghi, menu e tipologie in bacheche per argomenti. L’utente visita Pinterest proprio per avere le idee chiare su un viaggio o sulla nuova collezione del brand di moda preferito e, se le immagini lo coinvolgono, una visita al link incorporato nel pin si tradurrà in un nuovo visitatore

 

Per gestire al meglio la tua pagina Facebook o gli account di Twitter, Instagram e YouTube dovrai creare una strategia, un piano editoriale e un calendario editoriale per ogni social network e integrarlo con la tua strategia generale, per avere sempre chiaro il target che vuoi raggiungere.

Una rapida carrellata di funzionalità – con tante altre che si aggiungeranno – che potrai sfruttare per generare nuovi contatti e nuovo fatturato online. Adesso la prossima mossa è scegliere, tra queste piattaforme, quelle che possono essere integrate nel tuo progetto, tenendo bene a mente che le dovrai gestire e alimentare per creare interesse, per colloquiare con i fan e per rispondere ai loro eventuali messaggi. Un social network non utilizzato non solo non è utile, ma potrebbe anche danneggiare la tua immagine online.

Adesso dovrai dedicarti all’analisi dell’andamento dei social, verificando i risultati raggiunti. In questo elenco ti segnalo alcune metriche importanti per verificare quali e quanti obiettivi stai raggiungendo:

  1. Mi piace sulla pagina: diventa ogni giorno più difficile, ma se il tuo progetto è ben sviluppato, oltre a sfruttare l’algoritmo interno puoi beneficiare degli altri elementi che compongono il tuo piano. Verifica a campione che gli utenti che cominciano a seguire i tuoi account aziendali siano in linea con il target prescelto; fai questa cernita utilizzando gli insights interni o tool esterni
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  3. Mi piace e reazioni sui post e sui contenuti che pubblichi: se è vero che il tuo fatturato non cresce proporzionalmente ai like che ricevi, allo stesso tempo i “mi piace” sono un segnale che i contenuti che pubblichi vengono apprezzati. Ne beneficerà anche la brand awareness e, nel momento dell’acquisto, chi ti ha apprezzato non mancherà di premiarti, a scapito della concorrenza
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  5. Commenti e condivisioni: i commenti e le condivisioni sono delle chiare azioni che dimostrano l’interesse verso ciò che scrivi e pubblichi. Su alcune piattaforme vengono utilizzati dei bot che generano commenti automatici, ma imparerai presto a distinguere i contributi meccanici da quelli umani. Ricordati di rispondere con chiarezza e cortesia, fornendo risposte concrete anche ai commenti negativi: oltre a riavvicinare gli scontenti, potresti acquisire dei nuovi utenti
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  7. Link al sito: utilizza i servizi che accorciano i tuoi link (o costruisci un url con l’url builder di Google) per verificare sulla piattaforma di analisi quanti dei tuoi post o contenuti hanno generato visite sul tuo sito e quali hanno convertito. Per l’idea che abbiamo del progetto web come visione d’insieme di tante attività online, questo è il primo passo da fare

 

Ecco un’altra perla di saggezza: come sempre ribadisco, la grande forza del web per chi vuole aumentare la presenza del brand, contatti e anche fatturato, è la possibilità di cambiare strategia se ci si accorge che quella attuale non sta funzionando. E’ inoltre possibile fare dei test e dei focus group utilizzando post sponsorizzati e molto targettizzati.

Quindi, sintetizzando, ecco la strategia social che andrebbe applicata al tuo progetto web: scelta della piattaforma, strategia, risultati, test e ancora risultati.