Emergere tra milioni di siti web e di pagine social non è impresa facile. Per questo la creatività è determinante per aumentare la forza del brand e migliorare la presenza online di qualsiasi azienda. La creatività è conoscenza, preparazione, studio, analisi, curiosità… A volte è un’intuizione che stravolge la strategia già strutturata e che amplifica i nostri risultati.

Prendiamo ad esempio la ricerca delle parole chiave, che sono la base di molti progetti web perché, se gestite correttamente, riescono ad intercettare gli utenti che navigano sui motori di ricerca e sui social network e per realizzare delle campagne pubblicitarie. Molti strumenti online forniscono elenchi dettagliati di termini, sinonimi e intere frasi da inserire nei contenuti del sito (da qui l’importanza dello studio e della conoscenza): in questi elenchi puoi trovare le parole più ricercate dagli utenti (alta concorrenza) – termini su cui quindi è più difficile posizionarsi – e poi parole con meno concorrenza ma più efficaci in termini di conversione. Non puoi utilizzarle tutte: le prime potrebbero non essere efficaci, mentre le seconde potrebbero rappresentare una perdita di tempo. Una verifica dei termini trovati su Google e su Facebook (analisi) ti permette di fare una scrematura ancor più approfondita. Questo lavoro certosino – che da solo genera idee e dibattiti all’interno del team creativo – può far scoccare la scintilla (intuizione) della frase utile a spingere gli utenti a fare click sul tuo annuncio pubblicitario online o nel risultato della Serp.

Questo è un esempio limite, perché è un lavoro che non può essere fatto per ogni singolo termine che usiamo nel nostro sito.

Il delicato lavoro di chi deve progettare e impostare le newsletter o le email di follow-up per ricontattare chi ha abbandonato il percorso di vendita deve essere improntato fortemente sulla creatività, vista la grande mole di corrispondenza che i nostri interlocutori ricevono ogni giorno. Soprattutto nel secondo caso – ma anche nel primo – la mancata apertura dell’email è il problema più grande di questo tipo di attività di marketing, e l’oggetto che scegliamo per presentare la nostra email è il primo sospettato della débâcle: ma, qui, un colpo di genio può rovesciare questo andamento.

La creazione di un bacino di utenti interessati ed il testo completano e rendono efficace il lavoro di chi usa tale strumento.

Un altro elemento molto importante sono le landing page, dove lo studio e la progettazione non possono prescindere dalla creatività: testi e immagini, colori e layout di una pagina di atterraggio devono comunicare, in uno spazio ridotto, l’autorevolezza dell’azienda, i vantaggi nell’acquisto e la sicurezza dei pagamenti e dei propri dati personali.

Un capitolo a parte meritano i video e le immagini, che ormai rappresentano i contenuti più apprezzati e condivisi dal pubblico online: chi può si rivolge a professionisti dedicati, altri ai freelance e qualcuno direttamente all’azienda, ma tutti, una o più volte a settimana, devono pubblicare contenuti visivi di qualità. Un compito molto difficile per chi non ha dalla sua parte un team creativo con cui confrontarsi.

Il content marketing, i percorsi di vendita interni al sito (o gestiti attraverso l’intelligenza artificiale) e la visual identity nel suo complesso devono essere pensati e progettati attivando un processo creativo.

Il web, oltre a rappresentare un contenitore di informazioni e suggerimenti senza pari, è anche una palestra per chi vuole migliorare la propria comunicazione online: una volta completato il lavoro per il nostro nuovo posizionamento, si possono effettuare moltissime tipologie di test e verificare se tutti i passaggi del nuovo progetto web sono funzionali al raggiungimento dell’obiettivo che ci siamo prefissati.