Vuoi fare o no la differenza sui Social Media in questo 2018?
Il 2017 volge al termine e molti affermano sempre che non cambia nulla. Noi ovviamente non gli diamo ragione e non abbiamo alcuna intenzione di farci trovare impeparati.
Soprattutto in ambito digital e per i Social Media, essere allineati ai tempi è importanti. Ancora di più cavalcarli e magari, perchè no, cercare di anticiparli.

Ho fatto un po’ di ricerche e da Forbes a Social Media Today, passando per altri come Smart Insights, abbiamo analizzato quelli che in molti danno come i nuovi assoluti trend del 2018. Noi di Web-Coaching poi, come sempre, ci mettiamo del nostro.
Pronti per la panoramica (che non ha nulla a che fare con quella “orto” del dentista)? Partiamo!

Video e live streaming, protagonisti assoluti dei contenuti
Considerato che l’attenzione si sposterà molto sulla Generazione Z, come vedremo meglio più avanti, che sono considerati i veri nativi digitali, vedremo tantissimi contenuti non più da leggere, ma in qualche modo da vivere. La generazione che va dal 1995 al 2012 fruisce principalmente di questi contenuti e i numeri in termini di gradimento e di engagement sono davvero alti. Il 90% dei contenuti condivisi sono video.
Si vuole sempre più vedere ed essere coinvolti in modo diverso: all’interno delle strategie di marketing è un concetto ormai imprenscindibile. In questa ottica, i grandi brand dovrebbero considerare sempre più l’inserimento di contenuti live streaming, che portano le persone ad esperienze assolutamente coinvolgenti.
Oltre a Facebook, esistono anche piattaforme apposite o app per poter lanciare i live, ce n’è per tutte le possibilità.

Mobile, tutto e subito
Alzi la mano chi non viene colto da malore quando si rende conto di aver dimenticato lo smartphone da qualche parte o, peggio, di non avere più carica alla batteria ed essere senza caricatore! E non barare, eh!
Ormai lo smartphone è il re indiscusso e considerato che social network protagonisti della scena web come Instagram e Snapchat sono fruibili solo o principalmente da smartphone, non ci vuole molto a capire che il mobile sarà assoluto protagonista dei trend nel web marketing.
Quindi immagini e video ottimizzati, siti web responsive, esperienze di acquisto che coinvolgano i social (vedi Facebook e appunto Instagram) e soprattutto advertising attraverso i social network.

Visual content e visual storytelling
Te l’ho già detto che i social per eccellenza ora sono Instagram e Snapchat? Partendo dal mancato acquisto di quest’ultimo dopo la sua grande esplosione in termini di utenti attivi da parte del papà di Facebook, anche il big social e il suo Instagram si sono adeguati con le Stories.
Ma non basta pubblicare brevi contenuti video o immagini, no! Grazie ai filtri, agli effetti speciali offerti dai social stessi, l’uso di hashtag e geo filtri, questi contenuti hanno conquistato un’importanza non indifferente e, aiutando gli utenti a generare traffico sui profili, devono essere contenuti assolutamente curati e studiati dal punto di vista visual.
Ecco perchè, in molti, utilizzano anche delle app esterne per creare immagini animate e inserire effetti ancora più unici, attuali e accattivanti.
Da tutto questo e dalle Stories, ecco che arriviamo allo storytelling che non è più quello generato sui siti all’interno dei blog, ma si trasforma diventando visual.

Realtà aumentata, il nuovo modo di vivere i contenuti
Partendo ancora da tutta la panoramica appena fatta sul visual, va da sé che non si possano considerare molto o solamente i testi per tutto ciò che viene e soprattutto verrà condiviso: all’interno di questo scenario ecco che la realtà aumentata sarà probabilmente protagonista dell’anno prossimo.
La Apple stessa ha annunciato al lancio dell’iPhone 8 e dell’X che ci saranno novità in tal senso, teniamoci tutti all’erta. Sono contenuti estremamente interattivi che permettono e promettono esperienze davvero incredibili, persuasive e coinvolgenti. Addirittura Snapchat potrebbe far sì che i suoi Bitmoji vengano inglobati in questa tecnologia, per essere proiettati nel mondo reale attraverso la camera della app.
Insomma, tutti pronti a vederne delle belle.

Chatbot, assistenza 24h su 24
Si sente sempre più parlare della possibilità di sostituire l’uomo con dei robot in alcune attività: i Chatbot non sono altro che risponditori automatici, che però sono studiati per permettere un’assistenza e un’attenzione al cliente costante e soprattutto tempestiva.
Saranno in grado di creare interazioni corrette con gli utenti, per portare ad una customer-experience che genererà relazioni durature, efficaci e soddisfacenti fra brand e utente.
Non devo dire che impatto questo possa avere in termini di marketing e comunicazione, vero? L’attenione e la presenza umana, restano fondamentali, ma laddove un’azienda abbia migliaia di seguaci questo tipo di supporto è in grado di fare una gran differenza sui concorrenti che non li utilizzano.

Contenuti “effimeri”, da vivere nel tempo di un caffè
Ci sei ancora, vero? E ti ricordi quando prima ti ho accennato qualcosa a proposito di Generazione Z, Snapchat e Instagram e delle Stories (che sono presenti anche su Facebook)?
Ecco, diciamo che possiamo affermare che tutto questo insieme avrà un impatto e un’importanza davvero preponderante. I contenuti che durano 24 ore e si esauriscono in pochi istanti sono fra i protagonisti del futuro.
Non solo si trovano in alto nella home del social e quindi catturano subito l’attenzione, aiutando i follower a ricordarsi sempre del brand, ma lo rendono puiù autentico e permettono anche di portare all’azione più facilmente data la loro breve durata. Ricorda però che richiedono una strategia mirata e devono essere davvero ben fatte o accattivanti per uscire dal mare delle proposte presenti.

Influencer, il lato umano della persuasione
Chi sono questi Influencer? Persone. Sono persone che riescono a creare con i propri follower una relazione di fiducia, vicinanza e, soprattutto, ispirazione.
Qui si apre un capitolo grande e complesso, ti basti sapere che il marketing studiato e portato avanti con questi attori come protagonisti converte.
Le persone tendono più facilmente ad acquistare qualcosa o a vivere una qualsiasi esperienza, se qualcuno di cui si fidano lo/la consiglia. Cosa assolutamente importante è riconoscere davvero l’influencer e per questo serve uno studio non da poco.
Successivamente va coinvolto nella maniera giusta, ma se “sfruttato” correttamente è una risorsa preziosa!

Ok, abbiamo finito! Giusto un’ultima riflessione
Hai notato come molti di questi trend riguardino il “lato umano”? Dall’assistenza al cliente, all’influencer marketing passando per l’attenzione alla Generazione X e l’autenticità del brand, non possiamo e dobbiamo dimenticare che al di là dello smartphone  ci sono sempre delle persone.
Il focus secondo noi resta ancora e sempre questo: avere un tono di voce umano nei contenuti e nelle conversazioni,  e creare contenuti personalizzati e di assoluta qualità.

Non mi resta che augurarti un buon anno di lavoro e di progetti!
Per qualunque cosa, il nostro team è qui per te.